E a te chi ti aiuta? Di cosa hai bisogno?

Da quando Arianna ha cominciato a manifestare i primi sintomi e quindi ad essere ufficialmente malata mi è stata posta spesso una domanda soprattutto da medici e psicologi a conclusione delle mille conversazioni su quello che stava succedendo alla nostra famiglia: "e a te chi ti aiuta"?

Di cosa ho bisogno?

Non passa giorno senza dolori alla schiena. Arianna è una bimba di due mesi in un corpo di quasi due anni e mezzo.

Di cosa ho bisogno?

Ogni giorno c'è un posto dove andare. Fisioterapia, pratiche ASL, pratiche INPS, idroterapia, logopedia, day hospital, controllo dalla gastroenterologa, pediatra, ricette mediche da farsi preparare ed andare a ritirare, medicine da comprare. Questo è già stabilità rispetto ai primi tempi in cui passavamo settimane in ospedale alla ricerca di una diagnosi: Roma, Siena, Firenze, Miami.

Di cosa ho bisogno?

Poi c'è l'associazione, le iniziative da ideare ed organizzare.

Di cosa ho bisogno?

Tutto questo senza considerare che c'è un secondo figlio con la scuola, gli amici, l'attività sportiva, la bicicletta senza le rotelle, andare in bagno da solo, il bisogno di amore.

Di cosa ho bisogno?

Un figlio malato necessita di particolari attenzioni che bisogna fare in modo non tolgano nulla a quanto c'era prima che fossero necessarie.

Di cosa ho bisogno soprattutto?

Di sapere che tutto questo prima poi arrivi ad una conclusione positiva.

Della forza per affrontare ogni giorno sapendo che è un giorno in meno di sofferenza da affrontare.

Di abbastanza sonno per avere la forza fisica che serve per gestire la quotidianità.

Ogni giorno mi costringo a concretizzare questi tre punti. Per il resto ci sarà tempo.