Scusate lo sfogo

Qualche giorno fa stavo leggendo i post di facebook dei miei amici. Mi sono imabattuta in una sorta di storia in cui c'era Dio che decideva quali figli avrebbero avuto le varie donne. Ad un certo punto assegnava un figlio con handicap e l'angelo che lo accompagnava gli chiedeva il perche' della sua scelta. Cosi' Dio risponde che solo donne con determinate caratteristiche sono in grado di affrontare questi dolori perche' posseggono la forza necessaria e tutte le visrtu' che devono essere presenti per poter far fronte a questo dolore.

Alla fine del post tutti facevano commenti su quanto fosse bello il testo. Io invece non potevo essere piu' in disaccordo

Questo il mio pensiero

La sfortuna (perche' per il momento la scienza mi dice che si tratta di questo), cosi' come la fortuna, sono eventi del tutto casuali. Cercare una predestinazione in quello che succede per me e' inaccettabile. Affermare che le cose difficili accadono solo alle persone forti e' falso. Quando ti succede una disgrazia tanto grande quanto quella di avere un figlio gravemente malato l'unica cosa che puoi fare e' tirare fuori la forza che sapevi o non sapevi di avere. Credo non ci sia altro modo di affrontare questa situazione. Ma di storie di persone che questa forza non l'hanno trovata o l'hanno persa e' pieno il mondo.

Capisco anche il desiderio di darsi un perche' e a volte invidio quelle persone che riescono a credere a queste spiegazioni perche' probabilmente riescono ad accettare meglio di me quello che gli succede.

Capisco anche chi cerca di darmi sollievo perche' suscito pena, altra cosa che non gradisco ma che comprendo sia inevitabile nella mia situazione.

Scusate lo sfogo.